Nel vangelo di Giovanni, Gesù è presentato come la Parola vivente del Padre che si è incarnata nella natura umana, per comunicare con noi, uomini e donne, per rivelarci la Verità stessa del Padre, cioè il Suo amore infinito per noi, per il quale Egli vuole che viviamo in eterno come Lui e insieme con Lui.
Non si può dimostrare in alcun modo che quanto Giovanni ha scritto sia la verità, ma la sua testimonianza è per la fede e per chi ha fede. Giovanni è uno di quelli che hanno visto Gesù in carne e ossa, quando camminava su questa terra, e che ha raccontato quello che ha visto, quello che ha udito e quello che ha toccato con mano.
Si comprende che il Vangelo dice la verità, solo accostandosi ad Esso con fede, cioè credendo che ciò che in Esso si legge è la verità. La fede dischiude gli “occhi” della mente e del cuore alla visione della Luce che risplende in Gesù, il Figlio di Dio, e permette di entrare in comunione con Lui, che a Sua volta ci mette in comunione col Padre, del quale Egli è la Parola che il Padre stesso ha rivolto a ciascuno di noi, affinché ascoltandoLa e credendo in Essa possiamo conoscere la Vita e ricevere la vita eterna, che Egli vuole darci e che noi possiamo ottenere, credendo in Gesù.
Senza fede non c’è comprensione, senza comprensione non c’è amore, senza amore non c’è relazione con Dio, senza relazione con Dio non c’è salvezza, né gioia né felicità.
La fede, dunque, è l’atteggiamento richiesto per accostarsi nel modo giusto al Vangelo di Giovanni, poiché a tutti coloro che credono, Gesù ha promesso che sarà dato di comprendere la verità, la quale ci renderà liberi, liberi di entrare in una relazione d’amore con Lui e liberi di accettare da Lui il dono della vita senza fine.
Per questo invito chiunque a leggere e a rileggere il Vangelo di Giovanni, lasciandosi illuminare dalla Verità che in Esso risplende.
Non si può dimostrare in alcun modo che quanto Giovanni ha scritto sia la verità, ma la sua testimonianza è per la fede e per chi ha fede. Giovanni è uno di quelli che hanno visto Gesù in carne e ossa, quando camminava su questa terra, e che ha raccontato quello che ha visto, quello che ha udito e quello che ha toccato con mano.
Si comprende che il Vangelo dice la verità, solo accostandosi ad Esso con fede, cioè credendo che ciò che in Esso si legge è la verità. La fede dischiude gli “occhi” della mente e del cuore alla visione della Luce che risplende in Gesù, il Figlio di Dio, e permette di entrare in comunione con Lui, che a Sua volta ci mette in comunione col Padre, del quale Egli è la Parola che il Padre stesso ha rivolto a ciascuno di noi, affinché ascoltandoLa e credendo in Essa possiamo conoscere la Vita e ricevere la vita eterna, che Egli vuole darci e che noi possiamo ottenere, credendo in Gesù.
Senza fede non c’è comprensione, senza comprensione non c’è amore, senza amore non c’è relazione con Dio, senza relazione con Dio non c’è salvezza, né gioia né felicità.
La fede, dunque, è l’atteggiamento richiesto per accostarsi nel modo giusto al Vangelo di Giovanni, poiché a tutti coloro che credono, Gesù ha promesso che sarà dato di comprendere la verità, la quale ci renderà liberi, liberi di entrare in una relazione d’amore con Lui e liberi di accettare da Lui il dono della vita senza fine.
Per questo invito chiunque a leggere e a rileggere il Vangelo di Giovanni, lasciandosi illuminare dalla Verità che in Esso risplende.
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